The « Angel »
ex Madrileno
La data della sua creazione all’interno del laboratorio del celebre liutaio cremonese Antonio Stradivari, all’epoca del suo famoso
“Golden period” (Periodo d’oro).
Una storia enigmatica.
Longtemps disparu, The « Angel » ex-Madrileno a ressurgi à la fin des années 1950. Il devait son ancien nom à la capitale espagnole, où vivait alors l’un de ses propriétaires, Senor Acebal, ami du virtuose ibérique Carlos Sedano. On en retrouve les traces officielles auprès de négociants d’instruments rares, comme Rembert Wurlitzer à New York (1960) puis John & Arthur Beare à Londres.
Nei cinquant’anni successivi il prezioso oggetto ha cambiato casa otto volte ed è posseduto da privati da oltre 35 anni. The “Angel” ha anche alloggiato presso John W. Nields (1962), negli Stati Uniti, e presso il cacciatore di violini Jacques Français (1969).
Lo strumento è stato altresì collocato presso il professore di Harvard Mark Ptashne (1981), poi presso Eric Hurst (1983), prima di trasferirsi, nel 2003, presso la virtuosa russa Rimma Shushanskaya del Conservatorio di Birmingham. Il mitico oggetto, che nel corso della sua lunga esistenza è stato impugnato dalle mani esperte del Maestro Ruggiero Ricci, avrebbe sedotto anche Deborah Read, moglie del presidente americano Benjamin Franklin.
Uno straordinario stato di conservazione.
Un violino la cui vernice è ancora intatta e il cui legno è di una bellezza incredibile.
21 settembre 2018
Una novità: lo strumento viene benedetto da un alto rappresentante vaticano – il Cardinale Ravasi – nella Basilica di San Marco. In questa occasione il violino riceve un nuovo nome: da Madrileno diventa The “Angel”.
2020 : son tricentenaire
Gli viene dedicato un documentario televisivo che ripercorre il suo ritorno alle origini da Ginevra a Cremona, un viaggio itinerante scandito da 7 tappe e da altrettanti momenti musicali e incontri artistici tra i più emozionanti, autentici e insoliti.
Aura del progetto
Il violino della pace
Concerti memorabili hanno rappresentato e rappresenteranno il cuore della promozione sottile ma efficace non solo della missione e dei progetti della Fondazione BIG a livello locale, ma soprattutto di un messaggio nobile e universale, quello della pace, a livello mondiale. Se è vero che la musica ha potere, dobbiamo fare di questo violino il più grande simbolo di pace che ci sia e impiegarlo per riunire le persone, aiutarle a superare liti e rancori e farle incontrare.
Eventi culturali
Abbinare un virtuoso a un violino d’eccezione permette di immaginare concerti e momenti unici, così come incredibili collaborazioni artistiche, in luoghi dedicati alla musica ma non solo. Ogni apparizione di Fabrizio von Arx e dello Stradivari potrà rappresentare un evento a sé, tanto la musicalità del “duo” è strabiliante.
Tricentenario
Nel 2020 The “Angel” ha compiuto 300 anni. Il programma dei festeggiamenti è stato sconvolto dal Covid, ma è nelle difficoltà che emergono le cose più belle. Così ha preso forma un viaggio itinerante di Fabrizio von Arx e The “Angel” da Ginevra a Cremona. Punteggiato di tappe nelle Alpi svizzere e italiane, di concerti in luoghi più o meno atipici, di incontri tra abitanti dei paesi e tra artisti, il viaggio ha avuto un finale d’eccezione con un memorabile concerto tenuto all’Auditorium del Museo del Violino di Cremona e l’esposizione temporanea del violino stesso presso il Museo. Un documentario televisivo ripercorrerà il ritorno alle origini di The “Angel” e verrà trasmesso a livello nazionale e internazionale.